Scusatemi, so di aver già scassato abbastanza a Gianpaolo con sto problema, ma vorrei un attimo sviscerarlo (il problema eh, Gianpaolo sta bene così com'è...) in modo da capire bene il da farsi. Allora, ho cercato di documentarmi un po' per capire come classificare "bene" un fossile. In giro per i vari luoghi internettiani ho visto che si usano vari tipi di classificazioni, se non erro la più recente è Cavalier-Smith ma potrei dire una cavolata, per cui... correggetemi. Si possono usare quindi svariate classificazioni, andando a "spostare" i vari fossili in un tipo di posizione o un'altra a seconda di chi si "segue"... è giusto?
Io vorrei sapere se c'è un luogo (che non si esclude sia questo eh!) dove si possa trovare a vostro avviso un "buon" modo di classificare una pietra e farla diventare un fossile :) e quali possono essere dei buoni indicatori sulla classificazione del pezzo.
Con Gianpaolo si diceva se non ricordo male formazione, regione del ritrovamento, piano se c'è, epoca, specie e sottospecie. Che ne dite? In teoria la formazione dovrebbe includere in sè abbastanza dati sul luogo e sul periodo ... comunque accettasi aiuti in merito, mi servirebbe capire questa cosa perché vorrei fare un programmino sulla classificazione delle specie e vorrei capire i vari collegamenti tra phylum e subphylum, classe e sottoclasse, ordine, clade e compagnia bella. Grazie!

Guarda la mia parte belga seppur molto marginale credo stia proprio a Liegi, dovrei chiedere... se avessi occasione di passare non mancherò di avvisarti, ovvio!
PS : Trilobase provato e comprato... :)