Trilobite design Italia by Di Silvestro Gianpaolo
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    EBo
    May 04, 2017
      ·  Edited: May 17, 2017

    Caryosyntrips

    in Paleozoic Area

    Le appendici degli anomalocarididi presentano variazioni estremamente differenziate e la loro morfologia riflette le abitudini alimentari, passando da predatori attivi a filtratori di sedimento a planctonici.

    La tavola seguente, tratta da un lavoro di Daley A.C. e Budd G.E. del 2010 mostra alcune morfologie note all'epoca della pubblicazione. I nuovi rinvenimenti nel biota dell'Ordoviciano inferiore di Fezouata (Marocco) ha ampliato considerevolmente la conoscenza di questi primitivi artropodi.

    A: Anomalocaris canadensis; B: 'Appendage F'; C,D: Hurdia victoria (appendici A e B); E: ?Laggania; F: Amplectobelua symbrachiata; G: Symbrachiata stephensis; H: Caryosyntrips serratus


    Caryosyntrips è un genere di radiodonte (predatore del Cambriano appartenente al lineaggio degli artropodi) avente due appendici allungate frontali composte da 14 podomeri. Ogni podomero possiede spine nel margine interno ed in quello esterno, di differenti dimensioni a seconda della specie.

    Appartiene ai Paneuarthropoda e all'Ordine dei Radiodonta (taxa caratterizzato da un'apertura orale circolare e munita di denti).

    L'etimologia del nome (schiaccianoci) suggerisce uno stile predatorio per compressione, per schiacciamento della preda.

    Il nome deriva più precisamente da karyon (noce) e syntrips (folletto mitologico che distruggeva opere in ceramica con altri demoni, citato in un epigramma pseudo-omerico contro i vasai). Di esso se ne conosce esclusivamente l'apparato prensile e non il resto dell'organismo. Viene ascritto agli anomalocarididi sulla base delle dimensioni di questo apparato prensile, dal fatto che si osservano segmentazioni (a differenza di Sydneya per esempio) e spine localizzate nella parte esterna (in C. serratus per esempio).

    Le prime appendici furono rinvenute e studiate a partire dal biota del Burgess Shale (Cambriano medio del Canada) da Daley e Budd (2010). Ma nuovi esemplari ascrivibili allo stesso genere sono stati rinventui nella Wheeler Formation, Langston Formation, Spence Shale Member, del Cambriano medio dell'Utah.


    Sulla base della loro morfologia, tre specie sono state istituite:

    A) C. serratus, caratterizato da piccole spine posizionate lungo i bordi esterni, e da lunghe spine interne.

    B) C. durus avente corte e tozze spine in entrambi i margini,

    C) C. camurus che non possiede alcuna spina nel margine esterno e lunghe spine in quello interno.

    D) Un singolo esemplare classificato come un lobopode e rinvenuto in Spagna (formazione del Valdemiedes Formation) è stato recentemente considerato come un'appendice di Caryosyntrips.

    La differenza presentata dal queste morfologie induce a pensare che si tratti di differenti adattamenti alimentari.


    Le specie C. camurus e C. durus sono state segnalate nella Burgess Shale e C. durus nella Wheeler Formation. C. camurus è statto segnalato anche nella Langston Formation, Spence Shale Member e nella parte superiore della Valdemiedes Formation in Spagna.


    L'esemplare visibile di seguito è stato recentemente acquisito da un sito commerciale e probabilmente proviene dalla Wheeler Formation (Serie 3, Cambriano medio), House Range, dell'Utah, USA.

    Le dimensioni sono di circa 34mm. Le strutture lineari sono alghe appartenenti al genere Marpolia, relativamente frequenti in queste formazioni cambriane.

    La foto in falsi colori (combinazione di differenti immagini filtrate) mette in evidenza l'appendice ed i singoli denti che si sviluppano nella parte inferiore.

    L'esemplare è in corso di studio, per essere integrato in una pubblicazione scientifica a breve termine.


    Riferimenti bibliografici:


    Daley A.C., Budd G.E. (2010) New Anomalocaridid appendages from the Burgess Shale, Canada. Palaeontology, v.53, p.4, pp.721-738.


    Gámez-Vintaned, J. A., Linán, E., & Zhuravlev, A. (2011) A new Early Cambrian lobopod-bearing animal (Murero, Spain) and the problem of the ecdysozoan early diversification. In Evolutionary Biology–Concepts, Biodiversity, Macroevolution and Genome Evolution, pp.193-219.


    Pates S., Daley A.C. (2016) The taxonomy and ecology of Caryosyntrips, a radiodontan from the Cambrian of Canada, Spain and the USA. 14th Swiss geoscience Meeting, Geneva.


    7 comments
    Gianpaolo Di Silvestro
    May 05, 2017

    Caryosyntrips (Folletto schiaccianoci)...che forte...non lo sapevo...non si finisce mai di apprendere.... molto interessante, ma come ben si parlava... nutro dei seri dubbi che tali appendici potessero acciuffare un trilobite o similare. Sono più propenso a pensarli come "specializzati" in predazioni planctoniche, o che so io.... Mi sembrano strutture troppo esili e mal conservate per essere dei veri Schiaccianoci....

    EBo
    May 05, 2017  ·  Edited: May 06, 2017

    Alcuni link dove sono visibili le appendici di differenti specie:


    http://burgess-shale.rom.on.ca/en/fossil-gallery/view-species.php?id=36&m=3&


    http://www.thefossilforum.com/index.php?/gallery/image/40966-caryosyntrips-sp-serratus/


    Esemplare venduto recentemente su ebay: http://www.ebay.com/itm/Gran-Calidad-De-Museo-caryosyntrips-Anomalocarid-apendice-/122308203073?_ul=NI&nma=true&si=P4pPYJllEF84bFWuouoikVoegpY%253D&orig_cvip=true&rt=nc&_trksid=p2047675.l2557

    Species: Caryosyntrips serratus

    Age: Middle Cambrian

    Formation: Wheeler

    Location: Utah

    Here is HUGE specimen of this rare Anomalocarid species from the Wheeler Amphitheater. The specimen shows amazing preservation. There are remnants of the classic trilobite Elrathia kingii on the piece as well. The appendage measures 9.8CM LONG! The matrix measures 10 x 13.3cm

    (il link potrebbe non essere più accessibile a breve termine)

    Gianpaolo Di Silvestro
    May 05, 2017

    Sono bellissimi....

    0
    EBo
    May 05, 2017

    Mah, il concetto di bellissimo in questo settore è decisamente soggettivo, ma concordo con te... :-)

    Gianpaolo Di Silvestro
    May 05, 2017

    Vero anche che una cosa "sconosciuta" fa "molto piu sognare" di un pesce...quello è un pesce... ha la coda da pesce, le squame da pesce e nuota da pesce...che animale è? un pesce.... quì invece si salta sul serio back to the past....poi tutto è bello per carità di Dio...ma il fascino dell'ignoto...vuoi mettere?

    EBo
    May 06, 2017

    Aggiungo qualche ulteriore foto fatta stamane all'esemplare prima che venga inviato in Australia. Questa mineralizzazione si comporta in maniera similare ai fossili del biota di Burgess Shale, reagendo in maniera interessante alla luce polarizzata.

    Nella figura che segue, è visualizzato il sistema artigianale utilizzato per effettuare le riprese fotografiche (ovviamente le riprese sono state fatte al buio, senza interferenze luminose esterne):

    L'illuminazione è fornita da una lampada a led cui è interposto un filtro polarizzatore. La luce emessa quindi risulta polarizzata.

    Davanti all'obiettivo macro della camera fotografica è posto un filtro polarizzatore circolare, che posso ruotare liberamente di modo da poter filtrare la luce polarizzata emessa dalla lampada a led.

    Ruotando il filtro ed orientandolo di modo che le due onde luminose risultano parallele si permette alla luce di passare completamente e l'immagine risultante è poco contrastata, mentre orientando i due filtri a 90° uno rispetto all'altro il risultato ottenuto è il seguente:


    Dario
    May 17, 2017