Ok grazie!

Grazie, molto interessante e molto bello il risultato finale; no ho capito bene il pezzo che hai incollato, quello della prima foto è un frammento superiore dell'esoscheletro che hai attaccato sopra al pezzo con la maggior parte del corpo?

Ok, giusto, vediamo di delimitare meglio; per ora direi che per ragioni di spazio e budget non posso considerare strumentazione ad aria compressa, l'unico strumento motorizzato che ho a disposizione è un dremel, ammesso che possa servire a qualcosa.

Questo è piuttosto datato, ma l'ho appena finito di rileggere e mi è piaciuto ancora, Fortey ha uno stile molto gradevole.

Questo è un Phacops africanus.

Di questo non mi sono segnato il nome, ma credo che sia più interessante per le tracce delle zampe

Se non ho sbagliato a trascrivere il nome questo è un Philonix sp.

Mi spiace ma negli ecosistemi di acqua dolce che conosco non mi pare ci sia nulla di simile, appena ho tempo mi riguardo bene quanto avete scritto. I resti trovati sotto l'animale non credo possano essere residui della dieta di un filtratore.

A settembre ho avuto la possibilità di visitarlo, se siete già in zona vale certamente una visita. Questa credo sia la guest star: Ouranosaurus nigeriensis

La mia collezione di fossili al momento è minimale, con alcuni trilobiti che, se Gianpaolo li vedesse, mi bannerebbe subito dal gruppo :-). I miei pezzi più interessanti lo sono in realtà più per valore affettivo, un dente e un pezzo di pelle di coccodrillo (presumo) che mi regalò uno zio dopo una spedizione in Nord Africa anni fa; appena riesco posto le foto, così magari mi aiutate a confermare o meno l'identificazione. Quanto alla tipologia di fossili che mi interessa di più, difficile dirsi; ho ricominciato ad interessarmi dell'argomento colpito in particolare dalle nuove (per me) scoperte sui dinosauri, ma anche gli invertebrati non sono meno affascinanti e sono un pò più " a portata di mano". Ciao Andrea